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La Nutrizione Oncologica:
guida per principianti

Se vuoi saperne di più sulla nutrizione oncologica e su come scegliere un professionista di fiducia che ti aiuti ad entrare nel mondo della nutrizione, ma non sai da dove cominciare, leggi questa semplice guida. La guida è pensata per i non addetti del settore che vogliono imparare a mangiare correttamente grazie al supporto di un esperto competente. Questa guida prevede che tu scelga un professionista della nutrizione.


Cosa si intende quando si parla di nutrizione oncologica? Sicuramente di prevenzione primaria, ma non solo. Nutrizione oncologica significa:

  • un corretto consumo e utilizzo di alimenti che ti permettono di avere un´alimentazione sana che ti allontani dal rischio di sviluppare un tumore;
  • nel caso in cui sfortunatamente tu sia stato colpito da un tumore, di utilizzare alcuni alimenti al fine di migliorare le terapie mediche per sconfiggerlo;
  • e se un tumore lo hai già sconfitto? Ancora meglio. Userai correttamente gli alimenti per evitare il rischio che si ripresenti.

La nutrizione oncologica non si limita a una dieta specifica non è necessariamente una dieta vegana o vegetariana.

La nutrizione oncologica è guidare il paziente nelle fasi precedenti un trattamento farmacologico aggressivo, preparare il suo organismo a ricevere al meglio le cure mediche, o durante la chemioterapia, indirizzarlo nella scelta degli alimenti più adatti al percorso che sta seguendo. Ospedali di eccellenza utilizzano programmi mirati sulla medicina integrata che includono la nutrizione oncologica come uno degli approcci con grande successo sull´esito delle terapie, come sta accadendo all´Ospedale Gemelli di Roma in particolare per il tumore al seno.

Prima di parlare di nutrizione oncologica:
qualche precisazione

Una dieta bilanciata ed equilibrata è già di per sé una dieta adatta alla nutrizione oncologica, basata su cibi semplici e consumo di alimenti freschi di cui la dieta mediterranea è ormai un grande esempio.


Le chiavi per seguire uno stile alimentare sano, adatto non solo alla nutrizione oncologica, sono due:

  • la variabilità degli alimenti che mangiamo, quindi evitare di mangiare sempre le stesse cose e provenienti dallo stesso produttore;
  • la qualità dei cibi, scegliendo sempre frutta e verdura biologica, quindi di stagione.

Come trovare un nutrizionista in grado di aiutarti

La prima cosa che devi fare è rivolgerti ad un professionista, una persona che abbia i titoli, le conoscenze e le competenze adatte a trattare la nutrizione oncologica. Se vuoi perdere qualche chilo per essere in forma per l’estate puoi scegliere un professionista che ti stia simpatico, se vuoi intraprendere un cammino guidato attraverso la nutrizione oncologica ti consiglio di scegliere un professionista che conosca il suo argomento e con il quale riesci ad entrare facilmente in sintonia.


É difficile saper riconoscere la persona giusta alla quale affidarti, alcuni saranno molto bravi ma anche molto antipatici, altri saranno molto simpatici ma magari meno competenti. I fattori che pesano sulla bilancia di una terapia completa sono anche emotivi, quindi lasciati guidare anche dai sentimenti.

Se invece vuoi dare poco spazio ai sentimenti e più spazio alla razionalità ti puoi affidare ad un motore di ricerca per settore, o direttamente a google.

Oggi ci sono moltissimi esperti in nutrizione e spesso più che i titoli e le competenze l´arma di maggior successo è il passaparola, quindi magari chiedi ai tuoi amici o conoscenti se hanno avuto a che fare con un esperto con cui si sono trovati davvero bene.
Diffida magari da quelli che si professano esperti e poi :

  1. Non ti ascoltano quando parli;
  2. Ti prescrivono tanti integratori senza spiegarti per cosa te li stanno dando;
  3. Tentano di venderti qualcosa (integratori, test genetici, test di intolleranza);
  4. Ti dicono che ti guariranno senza bisogno di andare dal medico;
  5. Non hanno una laurea in scienze biologiche o medicina, unici profili riconosciuti per l´elaborazione di piani alimentari.
    Per il biologo in particolare esiste una precisa norma giuridica:

    L´art. 3 della legge 24.5.1967, n. 396 afferma testualmente che formano oggetto della professione di biologo le attività di "valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell´uomo". Del resto la stessa giurisprudenza amministrativa ha confermato che, oltre alla legge, costituisce fondamento delle competenze del biologo il decreto del Ministero di Grazia e Giustizia n. 362/93. Il decreto attribuisce ai biologi la "determinazione della dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche...la determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività)... la determinazione di diete speciali per particolari condizioni patologiche in ospedali, nosocomi..." (v. Cons. Stato, sez. V, 16.11.2005, n. 6394, in Foro Amm. Cons. St. 2005, 3305). Applicando poi i principi sanciti dalla Corte di Cassazione, l´obbligo che incombe al biologo è ovviamente quello di non qualificarsi come medico, e, quindi, di non effettuare diagnosi mediche e di non prescrivere farmaci (in tal senso Cass. Pen. 04.05.2005 n. 16626).

Quindi ti consiglio di diffidare da personal trainer, farmacisti e figure non riconosciute dalla legge.

Come essere partecipi

Iniziare un percorso di nutrizione oncologica o comunque seguire un piano alimentare richiede da parte tua un notevole impegno. Che non significa affatto rinunciare a mangiare cibi che ti piacciono. Significa piuttosto che devi diventare il regista di quello che mangi.

Scegli i cibi con cura, accertati della loro qualità, pratica dei metodi di cottura semplice, impara a leggere l´etichetta nutrizionale dei prodotti. Prepara il piatto presentandolo in maniera piacevole perchè anche l´occhio vuole la sua parte, decoralo con delle spezie e poi gustalo magari anche in compagnia.

Scegli un´attività che ti coinvolga. Può essere uno sport di squadra o singolo, andare da solo in palestra o con gli amici, fare yoga o pilates. Non è importante cosa ma è importante che tu lo faccia.


Di seguito ho realizzato un video in cui ti spiego meglio questa semplice guida:


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